I dolci non sono il piatto principe della mia cucina. Io non amo particolarmente mangiarli e nemmeno prepararli mi dà molta soddisfazione, ma da quando ho scoperto che il mio bambino di due anni ne va matto, in particolare di quelli con il cioccolato, è nata una nuova passione verso questo genere di cucina.
Così quando domenica scorsa, in questo ristorante, ho ordinato la tartelletta alla crema di Nutella non ho potuto fare a meno di tentare di replicarla a casa per il mio cucciolo. Diciamo che il risultato non è stato del tutto identico, ma mi ha sorpreso il gusto che sono riuscita ad ottenere, veramente da leccarsi i baffi.
Oltretutto ne è venuta una quantità ben superiore a quella che saremmo riusciti a consumare in famiglia così ne ho approfittato e ne ho portate alcune alla riunione con le maestre dell’asilo che, devo dire, sono rimaste sorprese e soddisfatte.
Per la frolla
Buccia grattugiata di 1 limone biologico
1 uovo e un tuorlo
130 grammi di burro
300 grammi di farina 00
80 grammi di zucchero
Per realizzare la pasta frolla vanno mischiati tutti questi ingredienti avendo cura di:
lasciare le uova fuori dal frigorifero almeno un’oretta prima,
usare burro ammorbidito a pezzetti e assolutamente non sciolto,
lavorare la frolla il meno possibile (esattamente al contrario del pane),
avvolgere la palla di frolla ottenuta nella pellicola e lasciare in frigorifero almeno mezz’ora prima di utilizzarla.
Quindi realizzare le tartellette utilizzando gli stampi che si hanno a disposizione in modo da creare dei piccoli recipienti di pasta frolla. Mettere qualche fagiolo secco all’interno facendo sì che non vadano troppo vicino ai bordi (servono per non far gonfiare la frolla durante la cottura, ma se sono troppo vicini ai bordi si rischia a fine cottura di trovarli inglobati nella frolla) e cuocere in forno caldo a 180° per 20-25 minuti a seconda delle dimensioni.
Per la crema
80 grammi di zucchero
½ litro di latte intero
2 uova
40 grammi di farina
200 grammi di Nutella
Scaldare il latte in un pentolino ; in un altro pentolino montare le uova con lo zucchero e poi unire la farina in modo da ottenere un composto omogeneo. Trasferire il latte caldo, lentamente e sempre mescolando, nel composto appena ottenuto e riportare ad ebollizione senza smettere di mescolare. Lasciar bollire per un paio di minuti e poi togliere dal fuoco. Quando il composto si è un po’ raffreddato unire la Nutella poco alla volta e mescolare fino ad ottenere una crema omogenea. Non dimenticare il controllo qualità con il dito!
Per le sfoglie di cioccolato (ossia il cioccolato temperato)
Prendere una stecca di cioccolato fondente (in realtà ne basta molto meglio, ma raccoglierlo una volta sciolto diventa problematico), dividerla in pezzi e scioglierla in una ciottola a bagnomaria oppure in microonde alla massima potenza per un paio di minuti. Una volta sciolto completamente il cioccolato versarlo su una superficie ampia e coperta di carta da forno (meglio ancora sarebbe un piano di marmo), con un cucchiaio stendere il cioccolato il più sottile possibile e trasferire subito in frigorifero (se si usa il paino di marmo non dovrebbe servire il frigorifero).
Questa operazione è quella che serve per ottenere il cosiddetto cioccolato temperato. Infatti il cioccolato ottenuto in questo modo non risulta ancora un foglio croccante, ma se lo si raccoglie con la mano si vede che è ancora morbido. Per ottenere la croccantezza e la rigidezza occorre fonderlo due volte.
Una volta raffreddata la sfoglia di cioccolato, quindi, aiutarsi con un cucchiaio per trasferire il tutto nuovamente nella ciottola e sciogliere nuovamente a bagnomaria o al microonde come fatto precedentemente.
A questo punto raccogliere con il cucchiaio un pochino di cioccolato sciolto e realizzare delle piccole sfoglie (tipo le lingue di gatto) spalmandone uno strato sottile e piccolo come una foglia sulla carta forno; realizzate tutte le sfoglie trasferire in frigorifero ed utilizzare all’occorrenza.
Quando le sfoglie sono completamente raffreddate possono anche essere staccate dalla carta forno e sovrapposte in modo da poterle conservare occupando meno spazio.
Io ne ho usate alcune come decorazione per le mie tartellette.
Composizione finale
Riempire ogni tartelletta con quanta più crema ci sta e decorare con granella di nocciole e una sfoglia di cioccolato.
Spero vi piaccia come è piaciuta al mio cucciolo e alle sue maestre!
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento