lunedì 30 aprile 2012

Baby Kimono

Terzo esperimento con una novità…
Ecco l'asperimento:



Ecco la novità!
Vi presento la nuova arrivata in casa nostra. Le sarte esperte rabbrividiranno nel vedere un modello così basico, ma è esattamente quello che mi serviva: punto dritto, zig zag, punto asola, quattro velocità.
Ammetto che abbiamo già avuto qualche conflitto, ma, dopo qualche momento di demoralizzazione, sono riuscita a risolverlo.

Veniamo al mio esperimento.
 Si tratta di due baby kimono che saranno il mio regalo per la nascita dei figli di due amiche.

Il modello l’ho visto per la prima volta qui e come suggerito ne ho fatto richiesta qui. Mi ha risposto subito. Le istruzioni sono molto semplici da seguire e c’è il tutorial con le foto. Non ci si può sbagliare.



Il kimono da bambina è realizzato con una lieve variante rispetto all’originale: la mamma aveva l’impressione che il fiocco all’interno fosse scomodo così ho risolto con del velcro. Il cuore, oltre ad avere la funzione di coprire la cucitura del velcro, è una taschina porta ciuccio.




Ah! Dimenticavo, poco dopo la macchina da cucire sono arrivate anche le etichette che avevo ordinato qui. Eccone una:

Spero vi piacciano, e vi prego, se avete dei suggerimenti non esitate: sto imparando e desidero migliorare.

A presto!

lunedì 23 aprile 2012

Merenda o colazione?

Questa è una bella domanda (come mi dicono i miei alunni quando li interrogo). Io le preparo la domenica e poi le mangiamo per tutta la settimana a merenda e/o a colazione, beh forse proprio tutta la settimana no, ma almeno fino al giovedì, venerdì ci arrivano.


Sono buonissime. Come al solito la procedura con  il Bimby è a prova di scimmietta, poi si possono fare anche senza naturalmente.


Gli ingredienti sono questi:


Per le brioche:
200 grammi di farina 00
20 grammi di Manitoba
130 grammi di zucchero
70 grammi di burro
15 grammi di lievito di birra
50 grammi di acqua
1 uovo + un tuorlo
Buccia di limone biologico
1 fiala di aroma d vaniglia
Per la glassa:
2 albumi
100 grammi di zucchero
100 grammi di farina mandorle (o di farina di riso) (con il Bymbi si fa usando mandolre o riso e macinando con il tasto turbo per un minuto)
Granella di zucchero


Con il Bimby:
Mettere nel boccale l’acqua, il lievito di birra e un cucchiaino di zucchero            3min – 37° - vel. 2


Aspettare dieci minuti
Aggiungere le farine, il burro, lo zucchero           1min. - vel. Spiga


Aggiungere le uova, la buccia di limone e l’aroma di vaniglia       3 min. – vel. Spiga
Se l’impasto sembra troppo sodo aggiungere un paio di cucchiaini d’acqua e fare andare ancora un minuto a velocità spiga.


Lasciare lievitare due ore in un luogo protetto dai colpi d’aria.
Stendere l’impasto, piegarlo su sé stesso in tre parti, poi stenderlo nuovamente e ripiegarlo di nuovo per tre volte.


Formare sedici panetti e porli su una teglia coperta di carta forno, lasciare lievitare per altri 50 minuti.
Cuocere in forno già caldo a 180° per 25’


Intanto preparare la glassa: sbattere insieme le uova e lo zucchero, poi aggiungere la farina e sbattere di nuovo.
Quando le brioches si saranno raffreddate versarci sopra la glassa con un cucchiaio e cospargere con la granella. Passare 5 minuti nel grill.


Quelle che non vengono consumate subito possono essere messe in freezer in sacchetti per il gelo, se si tirano fuori la sera il mattino saranno pronte per la colazione. Non riscaldate in microonde perché si seccano.

Senza Bimby


Fare un primo impasto con acqua lievito di birra e zucchero e lasciare riposare per dieci minuti.
Aggiungere la farina, lo zucchero ed il burro morbido e impastare.


Aggiungere le uova, la buccia di limone e l’aroma di vaniglia e impastare benissimo.
Lasciare lievitare due ore in luogo caldo e protetto dall’aria.


Dopo questo tempo stendere l’impasto e ripiegarlo in tre su sé stesso, ripetere l’operazione per tre volte.
Formare sedici panetti e porli su una teglia coperta di carta forno, lasciare lievitare per altri 50 minuti.


Cuocere in forno già caldo a 180° per 25’
Intanto preparare la glassa: sbattere insieme le uova e lo zucchero, poi aggiungere la farina e sbattere di nuovo.


Quando le brioches si saranno raffreddate versarci sopra la glassa con un cucchiaio e cospargere con la granella. Passare 5 minuti nel grill.
Quelle che non vengono consumate subito possono essere messe in freezer in sacchetti per il gelo, se si tirano fuori la sera il mattino saranno pronte per la colazione. Non riscaldate in microonde perché si seccano.


Alla faccia delle merendine confezionate! Ve le faranno dimenticare!


A presto!

venerdì 20 aprile 2012

Il mondo della pasta di zucchero (aggiornamento)

Aggiorno la lista dei siti di torte decorate con quattro nuove conoscenze fatte sfogliando la rivista Cake Design di questo mese:

Qui siamo all’apice della classe, si toccano veramente le vette del buongusto e dell’eleganza, arte allo stato puro. Cake Designer di questo mese ne ha pubblicato un’intervista da non perdere. Andate assolutamente a conoscere i suoi capolavori sul sito: una meraviglia!

Intervistata questo mese su Cake Design, allieva di Ron Ben Israel, nel suo sito trovate, oltre a qualche consiglio su come realizzare le basi, anche meraviglie come questa:



Sempre sulla stessa rivista questo mese trovate anche:

Bellissima galleria di torte decorate da cui trarre ispirazione. Barbabella vuole questa:

Leda Verderio

Questa cake designer ha un suo blog su cui la si può seguire nelle sue fantasiose creazioni, io mi sono già iscritta!

A presto!

mercoledì 18 aprile 2012

Pere con crema al Monte veronese e miele di castagno


Al contadino non far sapere....
........com'è buono il formaggio con le pere!

Siete pronte a leccarvi le orecchie?
Stavolta vi racconto di una ricetta davvero speciale, qualche cosa che fa davvero sfiorare l’estasi, da provare assolutamente.

Mi dispiace di avere poche foto e mal riuscite ma avevo la famiglia barbapapà alle spalle con il cucchiaio puntato.
Ci sono due versioni diverse, la foto si riferisce alla versione con la crema, ma chi ha il Bimby o la gelatiera può preparare la versione con il gelato che è altrettanto golosa.

Ingredienti:
5 pere
1 fiala di aroma di vaniglia
80g di Monte veronese
300g di latte intero
150g di zucchero
2 uova
20g di farina
250g di panna da montare
30g di miele di castagno

Tritare il Monte, pelare una pera e tritarla.
Montate le uova con lo zucchero, unite la farina e mescolate bene, infine unite il latte che deve essere già tiepido. Cuocere a fuoco lento mescolando in continuazione; lasciare bollire un paio di minuti, poi unire la pera ed il Monte tritati e mescolare per far sciogliere il formaggio. Lasciate raffreddare.

Intanto montate la panna e, solo quando la crema si sarà raffreddata, unitela delicatamente alla crema. Mettere in frigo.
Nel frattempo pelate 4 pere e tagliatele a spicchi, mettetele in un pentolino con acqua in cui avrete precedentemente versato una fiala di aroma di vaniglia (meglio sarebbe cuocerle al vapore di quest’acqua aromatizzata). Lasciatele cuocere finché non saranno diventate morbide (a questo punto mio marito si è lamentato perché si vedeva già a mangiare il dessert dell’ospedale: ingenuo!).

Una volta cotte le pere impiattate le singole porzioni coprendo le pere con la crema e guarnendo il tutto con un filo di miele di castagno.
Questa ricetta è stata modificata da una ricetta del libro “Gelato che passione” del Bimby. La ricetta originale prevedeva il Castelmagno come formaggio. Ecco la mia versione bymbizzata:

Questa ricetta va preparata in parte con largo anticipo, anche il giorno prima può andare bene.

Per le pere al vapore:

4 pere
500g acqua
1 fiala di aroma di vaniglia

Per il gelato:

80g di castelmagno
1 pera
300g di latte intero
150g di zucchero
2 uova
20g di farina
250g di panna da montare
30g di miele di castagno

Esecuzione

Preparare il gelato:
Tagliare il castelmagno a pezzi e metterlo nel boccale asciutto e pulito                  30 sec. - vel. 7. Mettere il formaggio da parte.
Pelare la pera e metterla a pezzi nel boccale (senza lavarlo)                                     30 sec. vel. 4.
Unire latte, zucchero, uova e farina                                                                                1 min. - vel. 2.
Unire il castelmagno grattugiato                                                                                    → 9 min.- 90°-vel. 3.

Versare il composto in un contenitore da freezer basso e largo rivestito di pellicola per alimenti. Lasciare raffreddare.
Lavare il boccale con acqua fredda.
Posizionare la farfalla e montare la panna                           → vel. 3 finché non monta.
Unire delicatamente la panna montata al composto ormai freddo.

Porre in freezer per 8 ore.

Preparare le pere:
Pelare le pere e tagliarle a spicchi. Metterle nel cestello.
Versare nel boccale l'acqua e la vaniglia               → 5 min. - 100° -  vel. 2.
Continuare                                                                        2 min. - temp. - Varoma vel. 2.
Inserire il cestello con le pere                                    10 min. - temp. Varoma - vel. Soft.
Togliere le pere e il cestello e mettere da parte.
Eliminare l'acqua di cottura dal boccale.
Togliere dal freezer e tagliare a pezzettoni.
Mettere i pezzettoni nel boccale              20 sec. vel.10 (gradualmente) spatolando.
Riunire il composto sul fondo con la spatola.
Continuare a lavorare: 1 min. vel. 5.
Servire in coppette individuali ponendo le pere alla base e il gelato guarnito con il miele.

A presto!

lunedì 16 aprile 2012

Grissini stirati tipo torinesi

Con questi grissini il figurone a cena è assicurato!



Si possono servire come accompagnamento o magari con degli affettati arrotolati come antipasto o aperitivo. Si può scegliere di che lunghezza farli e basta averli fatti una volta per capire come gestire lunghezza e spessore.
A me piacciono un po’ più cicciottelli, a mio marito più sottili, fortunatamente si devono fare varie infornate (questa volta ne ho fatte quattro), così si possono realizzare di vario spessore.

La farina per polenta bramata di cui sono cosparsi è veramente il tocco in più. La ricetta prevedere che la si possa sostituire con farina si semola, ma non credo che sarebbe la stessa cosa: mancherebbe quel croccante della farina gialla che è davvero sfizioso.
Questi sono gli ingredienti
500 grammi di farina 0
15 grammi di lievito di birra
250 grammi di acqua
Due cucchiaini di sale fino
50 grammi di olio extravergine + un po’ per spennellare
Un cucchiaino e mezzo di malto di frumento
Farina per polenta bramata

Impastare tutti gli ingredienti ricordando di inserire il sale solo dopo che il lievito sarà ben assorbito, in modo che non entrino in contatto diretto.

L’impasto risulterà molto morbido ed elastico.


Stendere una sfoglia di circa un cm dandole il più possibile la forma di un rettangolo. Appoggiare la sfoglia tirata su un foglio di carta forno cosparso di farina per polenta, spennellare abbondantemente con l’olio e spolverare con altra farina per polenta.

Lasciare lievitare per circa un’ora.

Passato questo tempo si noterà che l’impasto è diventato morbidissimo oltre che gonfio. Tagliare il rettangolo come indicato in figura cercando di ottenere dei bastoncini tozzi. Afferrare un bastoncino tenendolo per gli estremi e lasciarlo dondolare allungandolo. Si può scegliere di farli più corti e cicciotti o più lunghi e stretti a seconda dei gusti.




Disporli su una teglia e infornare in forno già caldo a 200° per 18 minuti circa. Il tempo di cottura varia a seconda dello spessore dei grissini, regolatevi con la prima infornata, controllando dopo 15 minuti.


sabato 14 aprile 2012

Abito da sposa per Barbie

Passata la Pasqua inizia la stagioni dei matrimoni...anche per Barbie!

Ecco l'abito che sfoggia nella stagione primavera/estate 2012. E' stato realizzato con del velo e della fodera bianca semplicissima, ma l'aspetto più interessante di tutta la realizzazione è la provenienza del materiale.
Il velo che sfoggia Barbie sia tra i capelli che nelle sottane è stato ricavato ... udite udite... diretamente dal velo da sposa di mia sorella!
In effetti non era più in condizioni da essere utilizzato, quindi tutto sommato ha fatto una bella fine. Anche lo sbieco che contorna il velo ha la stessa origine.
Il corpino, invece, è realizzato all'uncinetto con il cotone avanzato dalle bomboniere del battesimo di non so più quale nipote.
E adesso... facciamo entrare le modelle!













lunedì 9 aprile 2012

Cintura porta attrezzi di Handy Manny

Secondo esperimento di taglio e cucito. L'ispirazione mi è venuta curiosando nel blog di una ragazza americana (make it & love it) che ha idee strepitose, soprattutto per quanto riguarda il riuso.

Ho cercato di fotografare le varie fasi e sicuramente il mio lavoro è ampiamente criticabile, tenete conto che è solo la seconda cosa che cucio e che non posseggo (ancora) una macchina da cucire.

Il prodotto ultimato è stato molto gradito e subito indossato.



Ho utilizzato
un tessuto mimetico molto carino di cui possedevo uno scampolo che avevo usato per un abito per Barbie
un metro di sbieco di cotone color verde militare
filo super resistente


infine ho preso una vecchia cintura di mio marito che giaceva dimenticata in fondo ad un cassetto.


Per prima cosa ho preso le misure degli attrezzi di Manny che avrei dovuto infilare nella cintura e le ho riportate su un foglio di carta velina.




Ho ricavato così due fogli
uno di 36cm x 14cm
e l'altro di 36 cm x 20 cm


Ho tagliato due rettangoli di tessuti grandi il doppio dei due cartamodelli
uno 36cm x 28 cm
l'altro 36cm x 40 cm


Ho cucito il pezzo più piccolo al rovescio sul lato più lungo, su tutto uno dei due lati corti e su metà dell'altro lato corto, poi ho rivoltato il tubo così ottenuto e ho finito di cucirlo con il punto nascosto.



Ho coperto con lo sbieco i tre lati cuciti



Ho fissato con gli spilli il rettangolo già cucito sul secondo rettangolo più grande (prima di cucirlo) e l'ho suddiviso in quattro parti di uguale grandezza, sempre segnando i punti di cucitura con gli spilli.


Ho cucito il rettangolo piccolo a quello grande sui lati e lungo le tre divisioni centrali



Poi ho rivoltato il rettangolo grande e l'ho cucito come il precedente avendo cura di lasciare due buchi per il passaggio della cintura. La parte inferiore del rettangolo piccolo l'ho cucita insieme al rettangolo grande quando ho chiuso il bordo inferiore di questo.



Infine con un pezzo di sbieco che mi è avanzato ho fatto una fettuccina per mettere il martello.


Sicuramente avrei potuto essere più chiara nelle spiegazioni, imparerò a fare di meglio!

A presto!

Strudel di ricotta e basilico alle verdure

Pasquetta tempo di torte salate!
Anche se il clima non invoglia molto a fare il classico picnic fuori porta ho pensato di proporre una gustosissima torta salata di cui ho trovato la ricetta sul libro del Bimby “Dal forno alla tavola”.



Quando tra gli ingredienti dell’impasto ho letto ricotta e basilico è scoppiata la scintilla e devo dire che il risultato ha rispettato appieno le aspettative perché a dire di mia figlia “è davvero deliziosa, ne vorrei ancora una fetta, grazie!”.

Bando alle ciance allora, ecco la ricetta:
Ingredienti

Per la pasta:
- 1 mazzolino di basilico
- 200 g d farina tipo 00
- 200 g di ricotta vaccina
- 50 g di acqua
- ½ cucchiaino di sale
Per il ripieno:
- 200 g di Emmental (la ricetta originale voleva la provola affumicata)
- 450 g di melanzana
- 100 g di zucchine
- 100 g di pomodoro ciliegino
- 1 mazzolino di prezzemolo
- 1 cipollotto
- 1 spicchio d’aglio
- 30 g di olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
- qualche foglia di basilico
- 20 g di olio (per spennellare)
- pangrattato



Con il Bimby

Lavare ed asciugare con cura le foglie di basilico e metterle nel boccale insieme a tutti gli altri ingredienti per l’impasto                30 sec. – vel. 6

Avvolgere l’impasto nella pellicola trasparente e lasciar riposare in frigo per almeno 15 minuti.
Tagliare la melanzana a cubetti, salare e lasciare riposare per circa un quarto d’ora.

Tagliare le zucchine a piccoli pezzi e i pomodori a metà.
Grattugiare il formaggio               10 se. – vel. 1              mettere da parte

Tritare il prezzemolo                     5 sec. – vel. 1              mettere da parte
Tritare il cipollotto                          3 sec. – vel. 5

Aggiungere lo spicchio d’aglio schiacciato e l’olio             3 min. – 100° - vel. 1

Sciacquare le melanzane in acqua fredda e asciugare con carta assorbente; aggiungerli al trito nel boccale, aggiustare di sale e cuocere           5 min. – 100° - vel. Soft

Aggiungere le altre verdure, metà del prezzemolo e due foglie di basilico          10 min. – temp. varoma – vel. Soft

Togliere dal boccale, lasciare raffreddare e unire l’emmental.

Su un foglio di carta forno stendere l’impasto con il mattarello, cospargere di pangrattato, farcire, aggiungere il prezzemolo rimasto e qualche foglia di basilico;  arrotolare come uno strudel. Spennellare la superficie con l’olio.

Cuocere in forno già caldo a 200° per 25 minuti.

Senza Bimby.

Gli ingredienti sono identici. Dopo aver pestato il basilico (o frullato con un mixer), preparare la pasta con tutti gli ingredienti, a mano o con l’impastatrice, e lasciare riposare in frigo per un quarto d’ora.

Intanto tagliare la melanzana a cubetti, salare e lasciare riposare per circa un quarto d’ora; tagliare le zucchine a piccoli pezzi e i pomodori a metà; grattugiare il formaggio; tritare il prezzemolo; tritare il cipollotto.

Fare un soffritto con uno spicchio d’aglio schiacciato e il cipollotto tritato.

Sciacquare le melanzane in acqua fredda e asciugare con carta assorbente e aggiungerle nel tegame in cui è stato fatto il soffritto; aggiungere le altre verdure, metà del prezzemolo e due foglie di basilico. Mettere da parte, lasciare raffreddare e unire l’emmental.

Su un foglio di carta forno stendere l’impasto con il mattarello, cospargere di pangrattato, farcire, aggiungere il prezzemolo rimasto e qualche foglia di basilico;  arrotolare come uno strudel. Spennellare la superficie con l’olio.

Cuocere in forno già caldo a 200° per 25 minuti.

Buon divertimento!
A presto!

lunedì 2 aprile 2012

Scarpine bebè all'uncinetto

La maestra dui mia figlia aspetta un bimbo.
Ovviamente appena lo ha saputo ha spiegato ai bimbi che sarebbe dovuta restare a casa per farlo crescere bene bene nel pancino. Ma alla mia bambina non andava giù ed era molto triste, così ho pensato di coinvolgerla nella preparazione di un regalino.

Mi sono ispirata alle bellessime scarpine all'uncinetto di Airali, anche se le sue sono inarrivabili da maestra dell'uncinetto qual'è!

Dalla foto non sembrerebbe, ma vi assicuro che sono dello stessa lunghezza!


Diciamo che la mia bimba si è limitata a scegliere il colore del cotone, della stoffa ed i bottoni; il mattino seguente si è svegliata e ha trovato le scarpine belle e pronte sul tavolo mentre la mamma era già sulla strada del lavoro (SIG!)

Purtroppo non ho seguito nessuno schema e non avendole più in mano non sarei in grado di ripetere i punti che ho eseguito. Posso solo dire che ho realizzato la forma della pianta a punto alto, una volta terminata la pianta ho lavorato in torno calando dove mi pareva di dover stringere per raggiungere la forma che avevo in mente. Anche la punta è stata realizzata insieme alla scarpina senza mai staccare il filo.



Per il laccetto ho usato (pensate un po' che cosa conservo nei miei cassetti del cucito!) una fascetta che si era staccata dall'ormai ex paracolpi della culla di mi figlia (IKEA). I bottoni li ho acquistati da "Impronte d'autore", sono quelli che si usano per lo scrapbooing.
Era tanta la fretta che mi sono dimenticata persino di mettere la mia etichetta esclusiva "fatto a mano con amore".

E le mie avventure con il taglio e cucito continuano...
a presto!

domenica 1 aprile 2012

Tarte tatin di pomodori di Csaba della Zorza

Il personaggio televisivo preferito in assoluto da mia figlia di quattro anni è Csaba dalla Zorza. Molte di voi si chiederanno di chi si tratta e penseranno ad un personaggio dei cartoni animati, ad una principessa dal nome esotico; niente di più lontano. Csaba dalla Zorza è una chef milanese raffinatissima diplomata al Cordon Bleu che conduce una trasmissione di cucina su “Arturo” e “Alice”, due canali tematici di Sky. La trasmissione è strutturata in due parti: un primo quarto d’ora in cui propone ed illustra ricette dal gusto francese in una cucina candida e luminosa con tono tanto rilassante da rendere elementare anche la cottura di un uovo in camicia; nel secondo quarto d’ora ricompare dopo la pausa pubblicitaria ricompare con un look adeguato al tema dell’evento per cui ha cucinato (cena formale, aperitivo, picnic, pranzo romantico in terrazzo) e spiega, secondo il moderno galateo, come si deve apparecchiare la tavola e come ci si deve comportare con gli ospiti in tale occasione.
La mia bambina la guarda affascinata e immancabilmente, quando ritorna vestita per l’evento, mi chiede: “mamma si è fatta la doccia?”.

Quando ha saputo che avrei cucinato un piatto proposto dalla sua beniamina è andata in visibilio, salvo poi rimproverarmi di non aver indossato camicia e grembiule come lei, ma soprattutto, onta ben peggiore, di non aver fatto la coda di cavallo!

La ricetta che ho realizzato è facilissima ed è una versione salata del famosissimo omonimo dolce francese, gli ingredienti sono questi:

pomodorini a grappolo quanti ne bastano per coprire la teglia più altri due o tre
pasta sfoglia rotonda
una mozzarella di bufala
aceto balsamico
timo
zucchero

In una padella mettere poco meno di un bicchiere di aceto balsamico e un cucchiaio di zucchero e far caramellare. Prendere la teglia da forno che si intende utilizzare e sistemarvi i pomodorini già lavati e asciugati per avere un’idea di quanti ne occorrano per coprire completamente il fondo; mettere i pomodori nella pentola con l’aceto balsamico caramellato e aggiungerne un paio perché cuocendo tendono ad occupare meno spazio. Mettere anche del timo. Dopo una decina di minuti, quando i pomodorini sono ben caramellati, ma ancora sodi, sistemarli, cercando di prelevarli senza il sugo che si è formato nella padella, nella teglia da forno. Aggiungere non più di un cucchiaio di sugo, ma se sembrano già abbastanza bagnati non aggiungerne per niente. Coprire con la pasta sfoglia e infilare i bordi tra le teglia ed i pomodori in modo da fare un bordo di pasta. Fare un buchino nella sfoglia per lasciare che sfiati. Cuocere in forno preriscaldato per 25 minuti circa (come sempre dipende dal forno) a 200°. Intanto ridurre a pezzetti la mozzarella di bufala strappandoli con le mani.

Una volta cotta aspettare cinque minuti (non di più perché se si raffredda poi la bufala non si scioglie. e poi rivoltarla su un piatto da portata. serve un gesto deciso, quindi io ho lascaito l'incombenza al maritino.

 A questo punto aggiungere i pezzetti di mozzarella di bufala e lasciare che si sciolgano.

Servire calda, ma attenzione all’ustione!

A presto!
con questa ricetta partecipo a:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...