Già di mio ho sempre odiato fare i bagagli; l'idea di dover
pensare in anticipo che cosa dovrò indossare nelle successive settimane mi fa
girare la testa; io, che decido sempre all'ultimo momento cosa mettermi. E poi,
se fa freddo? E se fa caldo? E se piove? Questi erano i problemi fino a qualche
anno fa.
Adesso i problemi non sono cambiati: sono solo aumentati!
Adesso ci sono due bambini ed un marito. Adesso se fa freddo,
se fa caldo, se piove… tutto è moltiplicato per quattro. In più se una volta me
la cavavo con una confezione di Aspirina e una di Dissenten (in vacanza non si
sa mai), adesso ho un beauty pieno zeppo di medicinali, altro che prodotti di
bellezza o bigiotteria, quelli al limite si sceglie di lasciarli a casa (anche
in vacanza sig!). E come la mettiamo con i passatempi? I giochi ovviamente
vanno portati, da esterno e da interno. Quindi via a secchielli, palette,
formine, fucili ad acqua, però se piove servono anche libri, qualche macchinina
e qualche Barbie, e gli attrezzi? E vuoi non portare qualcuno dei regali appena
ricevuti da Barbaforte? E, infine, se piove per tutto il mese di luglio (come l’anno
scorso) pitture, colori e qualche DVD. E come la mettiamo con la settimana in
montagna per la quale partiremo direttamente dal lago? Scarponi, racchette,
golfini, calzettoni, berretti. E giù valigie!
Tuttavia, se i problemi si riducessero a questi non sarebbe
grave. Basta qualche lista, un po’ di organizzazione e un bagagliaio abbastanza
capiente (abbiamo pure il cofano da mettere sopra); e questa volta, finalmente,
non abbiamo passeggino da trekking, zaino porta bambino da montagna e coppia di
lettini da campeggio!
Ma è qui che interviene il problema più grande, lui,
Barbapapà.
Barbapapà si estranea completamente da tutta la fase
progettuale, del resto lui non viene con noi a luglio, resta a lavorare e non
pensa che io oggi devo anche pensare ai bagagli di quando partiremo con lui per
la montagna. Lui interverrà ad agosto, quando dovrà prendere tutte le valigie e
le borse preparate da me con una densità interna degna di un blocco di marmo e
stiparle in macchina. Qui comincerà a bofonchiare, ma non siamo ancora all’apice,
perché alla vetta ci si avvicinerà quando dovremo fare i bagagli al ritorno,
quando constaterà che, avendo piovuto tutta la settimana in montagna, non
abbiamo usato i pantaloncini corti e dirà: “Certo che i pantaloncini corti e le
canotte potevi evitarle, anche la crema solare mi sembra superflua!”. Grazie tante!
Vi state chiedendo quando si arriva all’apice? A novembre,
quando una sera andremo a letto e, una volta spenta la luce, nel silenzio
totale, lui mi farà una carezza e mi dirà: “Certo amore che per la montagna
avevi fatto davvero troppi bagagli!”
Comunque, tornando a noi, oggi è martedì ed è tempo di Parola di Bimbo
Barbabella al parco giochi sta giocando con una palla rosa
decorata con i disegni delle principesse Disney. Ad un certo punto la mette
sull’altalena dei piccoli e comincia a spingerla, poi chiama la nonna: “Nonna
guarda che bella la mia bambina, è tutta rosa, tutta pelata e tutta piena di
tatuaggi!”
a presto!
1 commento:
Metti in valigia anche i miei auguri di buone vacanze.....Fabia
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