Questa volta vi
presento una ricetta molto particolare di cui sono particolarmente orgogliosa;
questa volta la particolarità non sta tanto nella ricetta di per sé, ma nell’ingrediente
principale che è un ortaggio che sulle nostre tavole non siamo abituati a
trovare ma che, vi assicuro, è delizioso: la carota viola.
La prima volta che l’ho
vista nel banco della frutta e verdura del supermercato ho pensato che si
trattasse di qualche manipolazione genetica anche perché il colore, per noi che
siamo abituati alle carote arancioni, ha davvero qualcosa di innaturale; poi
navigando sul web ho scoperto che le carote, originarie dell’Afghanistan, erano
proprio di quel colore e, solo molti secoli più tardi, sono state modificate
nel colore a cui siamo abituati in onore della dinastia degli Orange in Olanda.
Oltretutto pare che faccia anche bene: cito “… è ricca di polifenoli, flavonoidi e in particolareantocianine, sostanze antiossidanti presenti anche nel vino che fanno bene allacircolazione e che combattono i radicali liberi.”
Insomma, molto
interessante, una sola raccomandazione: maneggiatela con i guanti perché macchia
molto.
Ho incominciato a
sperimentare con le mie solite creme e ho trovato la giusta consistenza in una
crema fatta facendo soffriggere un po’ di scalogno, aggiungendo quattro carote
lesse e due patate lesse e coprendo il tutto con una parte di acqua e una parte
di latte. Volendo si può aggiungere anche un po’ di formaggio e poi
centrifugare il tutto. Mia figlia la adora, mio marito ce l’ha fuori dagli
occhi!
Ma non è di una
crema che vi voglio raccontare, bensì di un primo asciutto di cui sono
particolarmente orgogliosa perché è totalmente frutto della mia invenzione:
Ravioli di carote
viola al burro aromatizzato allo zenzero.
Ingredienti:
per la pasta:
2 carote viola
2 uova
3 etti (indicativamente) di farina di grano duro
Per il ripieno:
uno scalogno
una confezione di gamberetti sgusciati e lessati
250 grammi di ricotta vaccina
Due cucchiai di pangrattato
Olio evo
Per il condimento:
burro
zenzero
Fate lessare le carote, io le ho lasciate per tre minuti nella
pentola a pressione che fischiava, lasciatele raffreddare. Nel frattempo
tritate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere un pochino, unite i
gamberetti e lasciate cuocere qualche minuto. Mettete nel mixer i gamberetti
con il loro sughetto, la ricotta ed il pangrattato e amalgamate il tutto. io
uso il mio pangrattato a cui tengo particolarmente perché è fatto con tipi
diversi di pane, grissini, cracker e focacce e quindi ha un sapore molto
particolare ed anche un po’ speziato. Mettete da parte.
Schiacciate le carote viola con la farina e le uova ed impastate
fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea, potrebbe essere necessario
aggiungere più farina in relazione all’umidità delle carote.
Realizzate i ravioli della forma che preferite, aggiungete il
ripieno e chiudeteli. Io li faccio a triangolo perché è il modo che mi ha
insegnato mia mamma e soprattutto perché è il più veloce secondo me.
Fate sciogliere il burro e aggiungetegli un cucchiaino di zenzero
macinato (anche di più se vi piace molto), lessate i ravioli in abbondante
acqua salata e pescateli quando vengono a galla, distribuiteli nei piatti e
versatevi sopra il burro aromatizzato allo zenzero.
Vedrete che delizia!
Cuocete, cuocete, cuocete!
Stefania
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