lunedì 4 novembre 2013

Lavori in casa prima di trasferirsi


Come vi siete regolate quando siete entrate nella vostra casa? Avete ristrutturato completamente oppure vi siete limitate a piccoli ritocchi perché era già a posto così?
La mia casa, quella in cui vivo da più di sette anni, era nuova nuova, appena finita di costruire; tra l’altro l’avevamo acquistata che era ancora in fase di realizzazione quindi abbiamo potuto scegliere noi la posizione dei divisori interni e di tutte le finiture. L’unica cosa che ho dovuto fare, con grande energia in effetti, è stato pulire i pavimenti ed i serramenti dai residui del cantiere. Ero talmente accanita che un giorno mio marito mi ha bloccato mentre insistevo a pulire quella che secondo me era una macchia e che invece era un semplice disegno della piastrella.

Dopo qualche mese mi sono resa conto che le pareti intonacate di fresco continuavano a rilasciare polvere e ho scoperto che i miei vicini avevano fatto lavare le loro da un’impresa prima di arredare la casa. Pazienza, la prossima volta saprò come fare, ma questa è la mia prima casa e di errori ne ho fatti, non molti, ma alcuni sì.
Ma quando si entra in una casa vuota quali sono i lavori da fare?
In genere, se si tratta di una casa di nuova costruzione non molti, se al contrario non siete i primi inquilini qualche ritocco serve sempre. Credo che il minimo sindacale sia ritinteggiare le pareti, un lavoro che può essere fatto tranquillamente da sole a patto di seguire delle semplici regole relative alla preparazione della parete e alla scelta del materiale; con i colori potete sbizzarrirvi magari dando un’occhiata a qualche articolo di colorimetria.

La maggior parte delle persone poi fa rifare completamente bagno e cucina, ma questi sono lavori che cominciano a costicchiare e qualcuno non se li può permettere, in questo caso bisogna pensare ad una pulizia veramente approfondita delle superfici e di tutti gli interstizi, nonché dei sanitari e degli eventuali mobili che vi hanno lasciato.
Io poi ho la fissa dei serramenti, secondo me sono uno dei biglietti da visita della casa e potrebbe valere la pena verniciarli per cambiarne l’aspetto e farli sembrare come nuovi. Anche i caloriferi devono essere rinnovati.

Lo so, la lista dei lavori sembra lunga, ma bisogna approfittarne finché la casa è vuota, poi diventerebbe ancora più difficile a causa della presenza dei mobili – e degli abitanti.

Comunque questi piccoli lavoretti si possono fare tranquillamente senza la presenza di un tecnico, su UnaDonna.it trovare il mio articolo su come operare in questo caso. Per lavori più specifici sarebbe meglio affidare il compito ad una ditta specializzata che oltre ad eseguire lavori più difficoltosi vi dà anche delle garanzie circa la riuscita e la sicurezza – per gli impianti ad esempio – del lavoro effettuato.

In ogni caso, prima di cominciare anche uno solo di questi lavori bisogna armarsi di Santa Pazienza e programmare per bene gli interventi in modo che i lavori non si accavallino, ma che si possa continuare ad operare anche nelle fasi di attesa (ad esempio asciugatura delle vernici).
Fare da soli è sicuramente il modo più economico di compiere tutti quei piccoli lavori che non richiedono molta esperienza o manualità, ma è necessario avere parecchio tempo a disposizione, non si può pensare di finire tutto in un week end e se il tempo è uno dei vostri beni di lusso vi consiglio di desistere e godervi il vostro meritato riposo mentre il buon imbianchino rinnova la vostra futura casetta.

E voi? Che lavori avete fatto in casa prima di trasferirvi?

Qui trovate un mio articolo su UnaDonna.it

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