giovedì 6 marzo 2014

I miei bambini incontrano Kandinsky

Qualche giorno fa, commentando il mio desiderio di portare i bambini a visitare la mostra di Kandinsky a Milano, mi ha detto: “AH già che i tuoi bimbi sono appassionati d’arte!”
Diciamola tutta, non me la sento proprio di affermare che Barbaforte e Barbabella siano appassionati d’arte. È vero che spesso vengono con me a vedere mostre e musei, ma più che appassionati li definirei “obbligati d’arte”. Non sempre gradiscono i quadri dell’artista che andiamo a conoscere, non sempre si divertono nelle sale affollate dei musei, non sempre resistono fino alla fine a vedere tutti i quadri uno per uno, ma chi di noi è così?

Anche noi a volte usciamo da un museo per niente colpiti dalle opere esposte, credo che nessuno ami sgomitare per avere la visuale migliore e certe volte ci stufiamo prima di arrivare alla fine.
Kandinsky - Canzone del Volga
Kandinsky - Canzone del Volga
Ma cosa mi aspetto portandoli a vedere mostre d’arte (e non solo)? Non penso che debbano diventare esperti d’arte precoci, ma mi piacerebbe che crescessero pensando che andare in un posto a vedere le opere di un artista solo per il gusto di scoprire cose belle diventi per loro la normalità. Non più di un mese fa ho sentito un’insegnante di scienze che blaterava l’inutilità dell’arte fine a se stessa: diceva che non riusciva a capire che cosa ci trovasse la gente di divertente nell’andare a vedere dei disegni di un altro appesi al muro. Inutile raccontarvi della mia perplessità davanti ad affermazioni che con un colpo di spugna cancellano più di 10.000 anni di storia dell’uomo. Non di rado mi capita di sentire qualche alunno del triennio che si lamenta del dover visitare gallerie d’arte perché tanto i quadri di quello o quell’altro autore li può vedere anche su internet.

Insomma, forse non diventeranno grandissimi critici d’arte, ma avranno visto cose belle e per loro sarà normale, se poi si divertono pure …
Kandinsky - Azzurro cielo
Kandinsky - Azzurro cielo
Già perché alla mostra di Kandinsky si sono davvero divertiti. Ci hanno dato le audioguide, a me e alla Barbanonna per i grandi e a loro due quelle per piccoli con la spiegazione di una ventina di opere. Mi sono un po’ pentita di non aver preso anche io quella per piccoli, perché non ho la minima idea di che cosa sia stato spiegato loro; però li vedevo ridere divertiti, quindi penso che abbiamo ascoltato cose belle. Siamo andati molto presto per evitare la folla così hanno potuto sedersi per terra per guardare ed ascoltare e non si sono sentiti oppressi dalla gente, certe accortezze bisogna averle per forza.
Ma è stato quando siamo arrivati davanti al quadro “Canzone” che Barbaforte si è messo ad urlare estasiato: “Mamma, questo quadro è bellissimo!” Facendo ridere tutti i presenti. Poi mi ha spiegato che quello è il quadro dei pirati quindi il suo preferito. A Barbabella invece è piaciuto “Azzurro cielo”, ma davanti a “Giallo, rosso e blu” mi ha guardato stupita “Mamma, questo sta spiegando cose di scuola, forme geometriche, colori primari, tutte quelle robe lì insomma”.
Alla fine del giro siamo dovuti tornare indietro a riguardare i più belli ed al book shop hanno voluto ognuno una stampa. Come dire di no a questo punto. E alla fine un bel giro sopra il duomo!
Se volete visitare la mostra di Kandinsky la trovate a Milano a Palazzo Reale fino al 27 Aprile. Per evitare le code potete anche acquistare i biglietti on line qui

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