Sicuramente le più affezionate lettrici del mio blog si
saranno accorte della mia assenza che si è protratta per qualche mese, ma forse
solo le più attente hanno notato il cambio di indirizzo. Eh sì, siamo tornati a
casina! Dopo un anno passato in vacanza, ospiti di un’importante magazine on
line con cui continuo a collaborare, ho deciso di tornare a casa.
È una decisione
dettata da un desiderio di ritorno alla semplicità ed alla spontaneità che “La
casa della mamma” aveva quando ormai tre anni fa è stato scritto il primo post.
Un cambio di indirizzo può sembrare un’inezia per chi naviga
saltando da un sito ad un altro seguendo dei link, per chi magari è arrivato
fino a qui da Pinterest o da Twitter o per chi è abituato a seguirmi su Facebook,
ma in realtà ha delle ripercussioni più importanti.
Scrivere in autonomia
Decidere di scrivere autonomamente su Blogger significa non
avere l’obbligo contrattuale della periodicità delle pubblicazioni. Cosa vuol
dire? Semplicemente che non devo per forza pubblicare un post anche quando non
ho nulla da dire o che non mi devo scorticare nei periodi più impegnati (quando
ci sono gli esami a giugno ad esempio) per cercare di mettere insieme un
progettino decente da presentarvi. Significa anche che nel mese di dicembre, ad
esempio, quando tutti i blog ed i siti escono con articoli a tema, puoi
permetterti di usare il tempo per realizzare i regali, andare alle recite dei
bambini e goderti le feste. Insomma significa potersi prendere il lusso di
gestire un blog non al passo con i tempi, sempre in ritardo con il tema giusto
(i regali che realizzo per Natale li vedrete a Gennaio: non posso pubblicarli
prima, altrimenti rovino la sorpresa a chi li riceverà) e che non si cura di
ciò che succede intorno.
L’altro aspetto dell’autonomia riconquistata è che non mi
sarà più chiesto di fare recensioni a prodotti che magari non mi piacciono dei
quali però non si può dire proprio tutto il male (non cercate questi post, li
ho lasciati dov’erano); potrò invece prendermi il lusso di recensire quello che
realmente uso, e dire se mi piace o meno.
Ritorno alle origini
Insomma, un ritorno alle origini, sì, ma solo in parte. I miei
bambini crescono, le mie passioni mutano, si evolvono, prendono direzioni
inaspettate. Leggerete di idee vecchie, ma anche di idee nuove, ma il filo
conduttore sarà sempre lo stesso: scriverò di quello che faccio e di quello che
mi piace fare senza riflettere troppo su quello che interessa al web, su SEO e
sulla moda del momento. Un lusso che può permettersi solo un blog libero da
ogni vincolo come il mio.
Spero che continuiate comunque a seguirmi! Buon Anno!
Stefania
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