martedì 25 giugno 2013

Spiedipolpetta della mamma


Oggi mi dedico un pochino alla cucina con una ricetta che i miei bambini adorano perché mette insieme due dei piatti che loro preferiscono: spiedini e polpette. Credo che questo piatto nella cucina orientale abbia un nome ben preciso, ma non me lo ricordo proprio e poi ignoro quali siano gli ingredienti originali della ricetta.

Dopo questa palese ammissione di ignoranza passo a dirvi gli ingredienti della mia ricetta con le dosi che sono del tutto a sentimento visto che io preparo questo piatto senza pesare o dosare nulla.
Carne trita, Uovo, Pangrattato, Limone, Sale, Cannella

Io metto la carne trita in un ciottola e la allargo ben bene, non ho specificato di quale carne trita si tratta perché potete usare quella che volete. Poi aggiungo il succo di mezzo limone, un po’ di sale e la cannella (su circa 400 grammi di carne circa uno due cucchiai di cannella).

A questo punto mettete un uovo ed un po’ di pan grattato fino a raggiungere una consistenza che rende il composto abbastanza compatto, diciamo che se fate una pallina con la mano poi deve rimanere ben compatta senza sfaldarsi anche quando la appoggiate.

Mettete in una fondina un uovo e in un’altra fondina altro pan grattato, prendete uno stecchino da spiedino ed avvolgetevi intorno un pugnetto di carne in modo da ottenere una polpetta lunga con in mezzo lo stecchino; passatela nell’uovo, poi nel pangrattato ed infine cuocetela in una padella antiaderente con un po’ di olio.

Quando sono pronte servitele con della verdura e magari una salsina allo yogurt.

A presto

Stefania

101 cose su di me ... quinta puntata

Contro ogni aspettativa anche questa settimana riesco a essere puntuale (più o meno) con l’appuntamento del Linky Party di Topogina e le 101 cose che non sapete di me.

Tanto per rimanere sul concreto e non andare per forza alla ricerca dell’introspezione ecco le mie 10 cose di questa settimana:
1.       Ho letto quattro volte Il Signore degli Anelli ed ero innamorata di Aragorn (sia versione letteraria sia versione Viggo).

2.       Volevo chiamare il mio primo figlio maschio Aragorn, ma mio marito non era d’accordo J

3.       Mio figlio di quattro anni sostiene di essere un po’ re un po’ principe ed un po’ cavaliere, quindi ci siamo avvicinati…

4.       Odio lavorare al computer con qualcuno alle spalle che ti guarda; lo trovo davvero insopportabile e comincia a darmi fastidio anche se sto facendo qualcosa per qualcun altro che obbligatoriamente deve guardare.

5.       Non sopporto di fare più giri per scaricare la macchina quindi faccio sempre le scale carica come un mulo.

6.       Abito in una casa di 60 mq totali su tre livelli.

7.       Se voglio rilassarmi completamente senza pensare a nulla mi metto sul divano a fare la maglia e guardo i programmi di Real Time. Lobotomia e serenità totale…


8.       Prima di conoscere mio marito stavo pensando di prendere una seconda laurea, magari in Lettere ad indirizzo artistico.

9.       Fino alla terza superiore odiavo la matematica e non la capivo proprio, poi mi sono laureata in ingegneria.

10.   Credo che l’aver frequentato la facoltà di ingegneria abbia influenzato non poco il mio carattere ed il mio modo di essere


Le prime quattro puntate le trovate qui

A presto!
Stefania

sabato 22 giugno 2013

Abito con corpetto all'uncinetto per bambina

Un abito facilissimo per le giornate più calde, utilizzatelo anche come copri costume!


Oggi rompo il silenzio stampa da Esami per raccontarvi di questo facilissimo abito per bambina che ho realizzato per mia figlia con un gomitolo di cotone color arancio di un filato piuttosto grosso, un uncinetto ed uno scampolo di tessuto Ikea da arredamento. Come al solito mi faccio i complimenti da sola, ma a me sembra davvero carino, a voi?

Non ho fatto un vero e proprio tutorial perché la realizzazione è davvero elementare: il vestito è composto da due rettangoli cuciti sui lati a cui ho poi fatto un orlo nella parte inferiore. La parte superiore è leggermente arricciata. Le bretelline sono due tubetti cuciti per il lungo al rovescio e poi rivoltati.
Io ho deciso di lasciare un’apertura dietro da chiudere con tre bottoncini, ma adesso che Barbabella lo sta usando devo dire che sono davvero superflui visto che si infila e si sfila benissimo anche senza aprirli. Comunque se volete sapere come si realizzano i bottoni con la stessa stoffa dell’abito trovate la spiegazione qui.

Veniamo alle piastrelle che costituiscono il corpetto, potete farle davvero della forma e delle dimensioni che volete. Se desiderate fare delle semplici piastrelle esagonali monocromo senza troppe difficoltà (adatte alle principianti insomma) potete guardare il mio video tutorial, altrimenti navigando in rete ci si può davvero sbizzarrire. Molte idee vi possono venire dal sito di una ragazza tedesca che si chiama Lisa, I crochet, lei ha fatto più che altro coperte, ma una piastrella è una piastrella, voi potete fare solo quelle che vi servono e cucirle insieme fino a raggiungere la circonferenza del torace. ovviamente le piastrelle possono avere qualunque forma e dimensione, come queste del sito di Lara che vi dicevo poco fa:

Credits: I crochet

Se il filato è molto sottile e la trama finale risulta molto trasparente a causa della lavorazione potete affrancare il vestito alla parte superiore delle piastrelle in modo che il tessuto rimanga sotto il corpetto e ne copra le trasparenze. Spero di essere stata chiara nelle spiegazioni, in ogni caso chiedete pure se avete dei dubbi.

A presto

Stefania

lunedì 17 giugno 2013

101 cose che non sai di me... quarta puntata


Con un pochino di ritardo anche questa volta ce l’ho fatta, colpa delle giornate calde che sono finalmente arrivati e degli esami di maturità che mi richiamano al lavoro. Devo dire che leggendo le 101 cose delle altre partecipanti al Linky Party mi sono resa conto che le mie sono decisamente meno filosofiche; in effetti sono forse un po’ troppo concreta e forse questa sarà la 102esima cosa. Che ne dite?

Ecco allora le mie 101 cose di questa settimana.

31     Adoro dare un nome agli oggetti: il mio secchio dell’umido si chiama Patty. Ikea mi aiuta battezzando i mobili al mio posto, poi quando devo indicare a mio marito dove sono i vestiti dei bambini non dico nella cassettiera, ma in Tovik e così ci capiamo subito!

32     Il primo film che ho potuto guardare restando sveglia dopo il mitico carosello è stato “Sette spose per sette fratelli”, avrò avuto 10 anni e quella serata me la ricordo ancora: i miei erano venuti a svegliarmi apposta appena si erano resi conto di cosa stava per cominciare in televisione, mentre le mie sorelle dormivano.

33     Non so pulire il pesce.

34     Vorrei una casa più grande con una stanza/laboratorio solo per me.

35     Da piccola giocavo quasi esclusivamente con le Barbie e soffro un po’ del fatto che mia figlia non le degni nemmeno di uno sguardo malgrado ne abbia parecchie

36     Odio essere in ritardo, odio aspettare chi è in ritardo e odio quando mi accorgo che trovo giustificazioni per chi è in ritardo

37     Ho letto tutti i libri di Ken Follet ed i miei preferiti sono stati i Pilastri della terra e Mondo senza fine

38     Vorrei frequentare un corso di Spagnolo, uno di taglio e cucito e uno di alta cucina ma non ho tempo

39     Non sopporto le persone coerenti a tutti i costi

40     Per undici anni ho percorso tra i 100 ed i 120 km al giorno per andare a lavorare, da quest’anno sono libera!




A presto!

giovedì 13 giugno 2013

I compiti delle vacanze


La scuola è finita solo da pochi giorni e già ci poniamo il problema: quando farglieli fare? Dove? Devo fargli portare i libri anche al mare?

In realtà, diciamola proprio tutta, il problema non sarebbe nostro, è solo che lo facciamo diventare nostro. Non so voi, ma quando andavo a scuola io i compiti me li organizzavo da sola, non avevo la mamma che mi doveva stare addosso perché li facessi o addirittura che mi aiutasse a farli. Oltretutto trovavo semplicissimi i libri delle vacanze che ci davano alle elementari, li finivo con entusiasmo i primi giorni di vacanza e poi ero libera, con un po’ di rammarico per non avere più quel divertimento. Una sorta di settimana enigmistica per bambini.

Non so se oggi siano altrettanto facili, quello che so è che, rispetto alle nostre, le mamme di oggi sono molto più apprensive da questo punto di vista, non lasciano liberi i propri figli di organizzarsi il lavoro, di prendersi la responsabilità del proprio piccolo successo, insomma non li lasciano liberi di sbagliare o magari di fare pure qualche cosa di giusto! Già perché oggi non concepiamo neppure che i nostri figli possano avere successo, in questo caso nei compiti, senza il nostro intervento. Almeno il controllo giornaliero lo dobbiamo fare!

Forse dovremmo responsabilizzarli di più, sarebbe bello se si mettessero a fare i compiti per una soddisfazione personale e consapevoli che se a settembre tornano senza averli fatti non è lo stesso.

Io vi confesso che da parte mia non assegno mai i compiti per le vacanze, al limite un paio di esercizi, non di più, perché a settembre si inizia che, anche se qualcuno ha fatto i compiti, il ripasso è sempre necessario, quindi preferisco che arrivino riposati, riservo una o due settimane alla ripresa degli argomenti e ottengo lo stesso risultato che avrei se tutta la classe avesse fatto un esercizio al giorno per tutte le vacanze. E poi io sono alle superiori, lì c’è pure il problema dei rimandati, come faccio a dar loro altre cose da fare?

Un’ultima osservazione che mi riservo di fare, riferita in particolare alle scuole superiori che sono una realtà che conosco bene, riguarda la correzione del lavoro svolto al rientro dalle vacanze. Spesso sono proprio i professori che assegnano più lavoro ad evitare le correzioni di esercizi o temi svolti dai ragazzi. Ritengo che se uno assegna un compito poi lo debba anche correggere, in primo luogo perché senza la correzione non ha senso l’esercitazione, in secondo luogo per rispetto del lavoro svolto dai ragazzi. Quanti volte li ho sentiti dire: “un tema alla settimana e poi nemmeno li legge!”.


Come insegnante, quindi, sono contraria ad assegnare i compiti (o troppi compiti) per le vacanze, giudico invece estremamente positivi l’invito alla lettura  e la richiesta di tenere un diario in cui relazionare le esperienze vissute in questi due mesi, magari anche con foto, disegni, ritagli dalle riviste, insomma qualche cosa che scateni anche un po’ la fantasia.

Come mamma non so ancora come mi comporterò con i miei bambini, perché la grande inizierà la scuola primaria a settembre, quindi per ora ha ancora l’estate libera, poi vedremo, sono proprio curiosa di vedermi.

Se desiderate qualche indicazione in più sullo svolgimento e l’organizzazione dei compiti leggete il mio articolo su UnaDonna.it
I compiti delle vacanze: come organizzarsi al meglio
A presto!

martedì 11 giugno 2013

Caldo e tintarella: prepariamoci a tavola


Forse ci siamo dai!


Estate e caldo stanno davvero arrivando e la cosa migliore che
possiamo fare è quella di non farci sorprendere ed essere pronte ad affrontare sole ed alte temperature. Si inizia dalla tavola!

Sia per combattere il caldo e l’afa soffocante che stanno per arrivare dall’Africa, sia per sfruttare al meglio il sole ed ottenere una tintarella duratura è opportuno partire da quello che mangiamo.
L’alimentazione è infatti fondamentale per mantenere idratato il nostro corpo e la nostra pelle, ma anche per attivare la produzione di melanina ed aiutarci nell’abbronzatura.

Se il consiglio di bere almeno due litri di acqua al giorno rimane quello più valido, non
dimentichiamo che ci sono molti alimenti che contengono grandi quantità di acqua, in genere la frutta, e che ci possono essere di grande aiuto.

Anguria, ananas, melone, pesche, albicocche e chi più ne ha più né metta, ma lo sapevate che anche i cibi molto piccanti possono essere di aiuto per combattere il caldo intenso?
Non è un caso infatti che la cucina piccante sia tipica dei paesi meridionali.

Se vi interessa saperne di più sull’argomento potete leggere i miei due nuovi articoli su UnaDonna.it



E voi come combattete il caldo? E cosa fate per un’abbronzatura più intensa? Aspetto i vostri consigli che sono sempre bene accetti e illuminanti.

Buona lettura e a presto!

lunedì 10 giugno 2013

101 cose...:terza puntata


Avete visto quante novità?
Come quali? Innanzitutto il restyling del mio blog! In fondo il blog è come casa mia ed anche a casa sento la necessità di cambiare la disposizione dei mobili ogni tanto, variare i colori dei tessuti e darle un aspetto nuovo con poche mosse. Ho fatto lo stesso co il mio blog seguendo i consigli di Alex ed il risultato mi piace tantissimo. Che cosa ne dite? Vi piace?

Seconda novità: La casa della mamma è sbarcata su Pinterest, devo ancora capire come funziona e come utilizzarlo al meglio, ma intanto ho già messo qualche foto, se vi va andate a dargli una sbirciatina!

Ed ora ecco i miei successivi dieci punti del linky party di topogina. I primi venti li trovate qui!

1.     quando arrivo in montagna e vedo le dolomiti mi si apre il cuore



2. Odio attaccare i bottoni
foto di: Scissor.Studio
 3. Odio interrogare i miei alunni e ancora di più assegnare loro dei voti


4. Prima di avere i figli andavo al cinema una volta alla settimana, adesso ci vado una volta all’anno (se si escludono i cartoni animati)
 5. Sono andata fino a capo nord con la mia Peugeot 106 che si chiamava Peggy (qui il resoconto del mio viaggio)
    6.    Mi hanno detto che se mi arrabbio sul serio faccio veramente paura (fortunatamente succede raramente)
7.     Da piccola la mia eroina era Ester Williams


   8.Ho una nonna di 95 anni che ha due figli, cinque nipoti femmine e nove pronipoti



9.Oltre che ingegnere sono anche geometra
10. Per conquistare mio marito ho dovuto ciaspolare tutto un inverno


Ovviamente partecipo al linky party di topogina!
A presto!

Stefania

venerdì 7 giugno 2013

Cuscus di manzo e verdure al vapore

Il cuscus è un piatto tipico delle regioni del Mediterraneo meridionale, paesi dal clima caldo e quindi adatto anche ai mesi estivi.
Cuscus di manzo e verdure al vapore


Il cuscus è costituito da dei granelli piccolissimi di semola che i gonfiano grazie alla cottura al vapore e serve per accompagnare piatti di verdure e carni in umido, ma anche pesce. Pensate che nei paesi del nord Africa la sua diffusione è tale da poter essere considerato il piatto nazionale ed il suo nome arabo (in gran parte di questi paesi) è dato dalla parola che significa “cibo”.
La sua preparazione originale prevede di macinare la semola (o anche altri cereali) grossolanamente, aspergerla d’acqua, fare delle palline piccole che vengono passate poi in un apposito setaccio. La semola che passa dai buchi del setaccio viene lavorata nuovamente, quella che invece rimane all’interno è prona per essere cotta al vapore.

Fortunatamente anche noi casalinghe frettolose abbiamo l’opportunità di cucinare un piatto simile utilizzando il cuscus pronto che si trova in tutti i supermercati, certo ai puristi verranno i brividi a saperlo, ma noi ci accontentiamo, almeno fino a quando non andremo a provare di persona quello originale.
Ho pensato ad una ricetta con il Bimby che mi desse la possibilità di utilizzare anche delle verdure cotte al vapore in modo da mantenerne inalterate le proprietà nutritive. Ovviamente si può pensare anche ad una ricetta cotta in modo tradizionale. Si prepara lo spezzatino con gli stessi ingredienti, ma avendo cura di aggiungere il brodo poco alla volta, mentre le verdure possono essere cotte al vapore se ne avete la possibilità oppure possono essere quelle che sono state bollite per la preparazione del brodo.

cuscus di manzo e verdure al vapore
Per  la mia ricetta servono (per 4/5 persone):
tre cipollotti rossi grossi
quattro carote
600 grammi di spezzatino di manzo o di vitello
una cipolla bianca
600 grammi di brodo di verdura (se si usa il Bimby 600 grammi di acqua ed un cucchiaio di dado Bimby)
20 grammi di farina
10 grammi di olio di oliva
Cuscus in scatola e ancora brodo (500 grammi)

Con il BimbY
Infarinare la carne ed inserire la cipolla nel boccale, tritare per 6 secondi a velocità 5, con la spatola riunirla tutta sul fondo del boccale. Unire l’olio e far soffriggere per 3 minuti a 100° velocità 1. Aggiungere la carne, salare e cuocere 8 minuti a temperatura Varoma, velocità 1. Aggiungere l’acqua bollente ed il dado Bimby e cuocere per 35 minuti a temperatura Varoma, velocità minima (cucchiaio) in senso antiorario. Nel frattempo avrete pelato le carote ed i cipollotti e li avrete tagliati a pezzi grossi; inserite le verdure nel varoma e nel suo vassoio e lasciatele cuocere al vapore fino al termine del tempo previsto per la carne.

Mettete in una terrina due cucchiai a testa di cuscus ed aggiungete qualche cucchiaio di brodo, fino a coprirlo, lasciatelo riposare fino a che si sarà gonfiato, a quel punto mescolatelo e valutate dalla sua consistenza se sarà necessario aggiungere ancora brodo.
Servite impiattando il cuscus, poi la carne con il suo sughetto e le verdure cotte al vapore e salate leggermente.

lunedì 3 giugno 2013

101 cose: seconda puntata

Eccomi un po' di fretta per la seconda puntata del Linky party di Topogina, ed ecco il mio secondo elenco, ovviamente non in ordine di importanza:



11 - Quando ho scoperto che aspettavo un maschio ero preoccupata perché non sapevo come si fa a fare la mamma dei maschi.
12 - Non sono mai riuscita a spiegare a nessun parrucchiere che taglio volessi. Mi sono arresa e gli faccio fare sempre quello che vuole.
13 - Se sono da sola non cucino mai
14 - Non butto mai via le agende usate
15 - Odio fare le riparazioni sartoriali perché mi annoiano e non le trovo creative
16 - Adoro il profumo di gelsomino perché mi ricorda il lago
17 - Vado in giro su di una Lancia Ypsilon rosa di otto anni che si chiama Penelope (pizzul)
18 - Riguardo Harry ti presento Sally ogni volta che lo rifanno e o recitare a memoria la dichiarazione d’amore finale alla festa dell’ultimo dell’anno
19 - Amo i viali alberati
20 - Non ho ancora capito come mai mio marito si sia innamorato di me

Se a qualcuno interessano i primi dieci punti li trova qui


A presto!
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