Zucca,
zucca, zucca!
Halloween o
meno ottobre è il tempo delle zucche e non potevo lasciarlo passare senza
dedicare un post (o più di uno) a questi giganteschi e deliziosi ortaggi.
Non restate
anche voi incantati a vedere quei deliziosi cestini con le zucche ornamentali
che vendono in questo periodo in alcuni supermercati? A me piacciono
tantissimo, con tutte quelle forme strane e bitorzolute, li guardo, li rimiro,
li misuro mentalmente, ne immagino una disposizione in casa mia, poi penso che
sarebbe solo per un mesetto o che al limite le potrei tingere con la vernice
dorata e portarle fino a Natale, ma alla fine mi ritorna irrimediabilmente alla
mente la mia immagine mentre pulisco quelle quattro zucchette ormai ridotte ad
un cumulo di polvere e che mi intralciano nei lavori domestici. Nel giro di
pochi secondi il colpo di fulmine diventa innamoramento, sodalizio e rottura
senza che il prodotto abbia messo piede nel carrello (il mio studio sul
decluttering sta dando i suoi frutti).
Fortunatamente
la zucca ha ben altro destino, almeno a casa mia, molto più nobile seppur meno
duraturo e l’idea che finisca in pentola la rende subito degna di un posto
nella mia spesa.
Io in genere
acquisto quella tonda verde oppure quella più lunga e gialla che ha i vantaggi
di essere più facile da pulire e di non avere i semi e il mio piatto principe è
il risotto.
Nella tradizione
della mia famiglia hanno una posizione rispettabilissima anche i ravioli di
zucca con gli amaretti nel ripieno e gli gnocchi dalla caratteristica
colorazione arancione, ma vi confesso che io protraggo la tradizione del
risotto perché lo trovo più facile e veloce da preparare e quindi più adatto
alla mia vita di donna e mamma lavoratrice che entra in cucina alle sette di
sera e mette tutti a tavola dopo mezz’ora.
Devo dire
che il risotto io lo preparo abbastanza a naso, se volete le dosi esatte della
mia ricetta potete trovarle su Unadonna.it:
se invece vi
accontentate del mio naso…
…tagliate la
zucca a pezzetti, mettetela in una casseruola con un po’ di olio in cui avete
soffritto uno scalogno e fatela andare a fuoco medio, se vi pare che attacchi
aggiungete pure un bicchier d’acqua. Quando schiacciandola con la forchetta vi
accorgete che è abbastanza morbida potete ridurla in poltiglia con un frullino
ad immersione e aggiungere il riso, se invece i vostri commensali apprezzano i
pezzetti nel riso potete tenerla così. Fate rosolare il riso per un paio di
minuti, poi aggiungete del vino bianco e fatelo sfumare. Cominciate quindi a
cuocere il risotto normalmente aggiungendo il brodo di verdura quando si asciuga.
Io in genere uso il vialone nano, ma devo dire che il vialone nano semilavorato
o lavorato a macina dona decisamente un altro gusto al nostro piatto.
Quando il
riso è cotto spegnere il fuoco e aggiungere un po’ di burro, mescolare fino a
scioglierlo e aggiungere il grana. Se volete potete decidere di servire il
risotto in una zuppiera oppure nella zucca svuotata, in questo caso dovrete
fare molta attenzione quando estrarrete la polpa.
A proposito
lo sapete come si intaglia una zucca di Halloween? No?
Beh, ecco il
mio video tutorial…degno della notte di Halloween con coltellacci trapani
elettrici e molta suspense….Buon lavooooroooo
4 commenti:
Ti capisco perfettamente! Anch'io sono sempre tentata dalla decorazione delle zucche, ma anche le mie finiscono sempre in pentola! Hihihi!
Buonissimo il risotto! ;-)
buono questo risotto!!
e che bello anche il tutorial per intagliare la zucca!
se ti fa piacere ti invito a partecipare al mio contest!
Beh, Clara, almeno questa volta le cose non sono in contraddizione... la intagli e ti mangi il contenuto :-). Anche se devo dire che quelle di Halloween non sono buone come le nostre..
Barbara, appena riuscirò a respirare un momento passerò a dare un'occhiata, questa settimana è stata terribile! Grazie per l'invito
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