Anche voi impazzite con la raccolta differenziata? Io sì, i
bidoni mi occupano buona parte della cucina e comunque non bastano a
suddividere correttamente tutto quindi ce n’è sempre qualcuno sul terrazzo o
sulle scale, per non parlare di box e sottoscala che celano i segreti più
inconfessabili.
Voi come vi regolate, come differenziate? Io divido così. Ho
sotto il lavello i secchi per l’umido, la plastica con le lattine, il secco non
riciclabile e poi un bidoncino in cui tengo vari sacchettini con tappi di
plastica, tappi di sughero, pile esauste e medicinali scaduti. Sulle scale
tengo il sacchetto della carta e tra box e sottoscala il secchio per i vetri e (sparpagliati
ve lo confesso) tutti quei rifiuti che devo per forza portare all’isola
ecologica. Da noi ritirano porta a porta umido (tre volte la settimana) e secco
(due volte), rigorosamente in buste trasparenti per controllarne il contenuto,
mentre per plastica, carta e vetro ci sono i cassonetti in strada.
In casa mia l’incarico di smaltire i rifiuti spetta a mio
marito, è lui che esce dopo cena per mettere fuori i bidoni, è lui che alla
mattina si carica i sacchi di plastica o di carta per andare ai cassonetti ed è
lui che periodicamente si reca in discarica a disfarsi del resto.
Insomma c’è ancora tantissimo da lavorare e ho capito che
devo focalizzare sulla riduzione degli imballaggi, eliminare le vaschette di
polistirolo o gli alimenti in confezioni enormi, ma c’è una cosa che a casa mia
non si può proprio fare e sto ancora cercando una soluzione per questo: bere l’acqua
del rubinetto!
Lo confesso e me ne vergogno anche un po’, ma a casa mia beviamo
ancora l’acqua in bottiglia di plastica; purtroppo l’acqua che sgorga nei
nostri lavandini è troppo calcarea. Adesso detto così potrebbe sembrare che
sono una fissata, ma vi assicuro che è una cosa incredibile che altrove non ho
mai visto e di cui rimane stupito chiunque venga a trovarci da fuori. Per un periodo abbiamo usato la caraffa
filtrante poi amici che sono nel ramo chimico ce l’hanno sconsigliata perché,
oltre a non ridurre abbastanza il calcare, sembra che elimini le sostanze
positive, quindi l’abbiamo eliminata. Ora vorrei informarmi per farmi arrivare
a casa l’acqua in bottiglia di vetro. Avete presente quei furgoncini che ve la portano
a casa una volta alla settimana? Ma vorrei essere sicura di non spendere una
cifra esorbitante e che possano venire a portarcela in un orario in cui noi
siamo effettivamente a casa senza la necessità di far ruotare l’organizzazione
della famiglia intorno all’omino che porta l’acqua.
Che ne dite?
E voi come vi organizzate?
E se volete saperne di più qui trovate il mio articolo su UnaDonna.it
A presto!
Che ne dite?
E voi come vi organizzate?
E se volete saperne di più qui trovate il mio articolo su UnaDonna.it
A presto!
2 commenti:
Ciao Ste, grazie per la citazione, sono onorata! E complimenti per il bel post! Hai ragione, un sacco di gente non fa neanche la differenziata, figuriamoci provare a ridurre i rifiuti, però c'è anche un sacco di gente bravissima e virtuosissima. Noi abbiamo la fortuna di riuscire a bere senza problemi l'acqua del rubinetto, che a Roma è abbastanza calcarea ma buona. Conosco però persone che si fanno portare l'acqua in vetro a casa senza spendere una fortuna. E poi ci sono le case dell'acqua, che purificano e decalcificano quella dell'acquedotto (ne è comparsa una vicino casa da qualche mese). E si può installare un decalcificatore. Prova a informarti.
Ciao e grazie ancora per aver pensato a me mentre scrivevi questo post :)
Grazie, mi informerò!
Posta un commento