Questa volta però ho deciso di usare le maniere forti. Per prima cosa sono andata in un negozio di prodotti per la casa ed ho acquistato una quantità indicibile di contenitori ermetici di varie dimensioni. Ho affrontato un armadietto alla volta, ho tirato fuori tutto il contenuto e l'ho pulito non bene, molto ma molto ma molto meglio, l'ho disinfettato con acqua e aceto anche asportando il ripiano centrale e pulendone i lati.
Poi ho analizzato a fondo ogni alimento contenuto ed ho trovato l'elemento di contagio: il pangrattato, il mio pangrattato, non quello comprato. Per fortuna l'avevo messo in un contenitore chiuso per cui il danno era limitato. Ho buttato tutto l'infetto mentre le altre confezioni le ho riversate nei contenitori ermetici, riposto tutto nuovamente nell'armadietto sono passata all'attacco di un altro.
Per sicurezza ho appiccicato all'antina la cartina dell'Autan antitarme del cibo, giusto per controllare che fossero davvero sparite. Devo dire che a un settimana di distanza non ne sono comparse più.
Nel frattempo ho sfruttato le mie ricerche e ho condiviso la mia piccola esperienza in un nuovo articolo su UnaDonna.it, qui troverete tutti, ma proprio tutti i consigli per risolvere il problema delle tarme alimentari.
Buona lettura!
A presto, Stefania
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